BANDO PUBBLICO per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività economiche, commerciali e artigianali di cui al Decreto del Presidente del Consiglio del 24 settembre 2020

Fino alle ore 23:59 del 18/01/2024 è possibile presentare domanda in relazione al seguente bando:

BANDO PUBBLICO - ANNUALITA' 2021 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE, COMMERCIALI E ARTIGIANALI di cui al Decreto del Presidente del Consiglio del 24 settembre 2020 (G.U.R.I. Serie Generale n. 302 del 4 dicembre) - approvato con determina del Comune Val di Zoldo n. 535 del 19/12/2023.

Importo totale del fondo per l'annualità 2021 (seconda annualità) € 34.631,00

Sono ammesse a contributo le spese di gestione (ad es.: servizio gestione paghe, locazioni immobiliari, utenze energia elettrica, riscaldamento,etc.) sostenute a partire dal 30/06/2022 e fino alla data di presentazione della domanda di pagamento del contributo da parte dell'impresa.

Importo massimo del contributo per impresa € 1.500,00

I beneficiari del presente bando sono le piccole e micro imprese - di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005^[1] -, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che siano in possesso alla data di presentazione della domanda di contributo dei seguenti requisiti:

1. possesso della partita IVA e regolare iscrizione come attive nel Registro Imprese o al REA presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.);
2. - per le imprese del commercio e della ristorazione possesso di uno dei seguenti codici di attività (ATECO), a titolo principale o secondario, come risultante dalla visura dell’impresa, estraibile dal Registro delle Imprese:

• 45 “Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”, esclusi i codici 45.2 e 45.40.3;
• 46 “commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)”, esclusi i codici 46.1;
• 47 “commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)”;
• 56 “attività dei servizi di ristorazione”, esclusi i codici che non prevedono l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;

- per le imprese artigianali iscrizione presso l’Albo Imprese Artigiane della C.C.I.A.A.;

3. gli imprenditori agricoli possono essere destinatari di contributi esclusivamente per lo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande connesse all’attività agricola;
4. svolgano l’attività economica attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio comunale;
5. non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
6. presentano, una situazione di regolarità contributiva, previdenziale e assistenziale. Nel caso in cui, ad esito dell'istruttoria della domanda di contributo, di cui all'art. 7.1, dovesse risultare una situazione di irregolarità la domanda verrà dichiarata non ammissibile a finanziamento; qualora l'impresa si dovesse trovare invece in situazione di irregolarità solo al momento della seconda verifica di regolarità, preventiva al pagamento del contributo, si applicherà la disciplina dell’intervento sostitutivo di cui all’art. 31, comma 3, del D.L. 69/2013;
7. sono attive alla data di presentazione della domanda di contributo e fino alla data di presentazione della domanda di pagamento;
8. rispetto delle condizioni previste dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 in tema di controllo del massimale di 200.000,00 euro di aiuti concedibili nell’arco di tre esercizi finanziari e del cumulo degli aiuti concessi a norma di altri regolamenti soggetti al “de minimis”. A tal fine si applica il concetto di impresa unica ovvero si deve considerare l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni stabilite all’articolo 2, par. 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013
9.  ai sensi della vigente normativa si definisce microimpresa l’impresa che ha meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo (totale dello Stato Patrimoniale) non superiore a 2 milioni di euro - si definisce piccola impresa l’impresa che ha meno di 50 occupati, e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo (Stato Patrimoniale) non superiore a 10 milioni di euro che esercitano un’attività commerciale o artigianale ovvero di commercio agricolo che ne faranno richiesta e soddisfino le condizioni di cui al presente bando

per maggiori informazioni consulta i documenti sottostanti o visita la pagina dedicata al link

Per info Comune Val di Zoldo 043778144 int. 1 (Bonera Gualtiero) int. 8 (Maier Alina)